Roberto Marchesini (Bologna 1959) filosofo e studioso della relazione tra l’essere umano e le alterità animali e tecnologiche, è direttore del Centro Studi di Filosofia Postumanista.
Collabora con il World Phenomenology Insititute di Boston e scrive sulla rivista Analecta Husserliana.
Ha pubblicato sull’argomento della filosofia postumanista: La fabbrica delle chimere (1999, Bollati Boringhieri), Lineamenti di zooantropologia (2000, Edagricole), Post Human (2002, Bollati Boringhieri), Il tramonto dell’uomo (2009, Dedalo), Tecnosfera (Castelvecchi, 2017), Essere un corpo (Mucchi, 2020), L’amore per gli animali (Lindau, 2022). Ha inoltre curato per UTET la voce “zooantropologia” nel Grande dizionario enciclopedico e per l’Enciclopedia Treccani la voce “Animal Studies”. Nel 2016 è uscito per la rivista americana Angelaki il numero Philosophical Ethology III: Roberto Marchesini (pubblicato nel 2018 dalla casa editrice Routledge) a cura di Jeffrey Bussolini, Brett Buchanan e Matthew Chrulew. In lingua inglese ha pubblicato Over the Human (2017, Springer) e Beyond Antropocentrism (2018, Mimesis international), The Virus Paradigma (2021, Cambridge University Press), Critical Ethology and Post-Anthropocentric Ethics (Springer, 2021), The Creative Animal (Palgrave Macmillan, 2022).